Capoeira - I maestri
Il riscatto della capoeira come arte e del capoeirista come uomo è legato al nome di due illustri personaggi, entrambi bahiani: Manoel dos Reis Machado, noto col nome di Mestre Bimba e Vicente Ferreira Pastinha, noto come Mestre Pastinha.
Mestre Bimba (1900-1974) creò la Luta Regional Bahiana, conosciuta come Capoeira Regional.
Egli studiò una serie di nuovi movimenti ispirandosi anche alle movenze del batuque (lotta afro-brasiliana di cui suo padre era un campione) e ad alcune tecniche di arti orientali e le integrò ai movimenti di capoeira. Creò un sistema di insegnamento rigido basato sull’apprendimento di attacchi e difese, impose regole e un abbigliamento specifico. Se prima la capoeria era solo praticata da afro discendenti, Mestre Bimba ebbe il merito di inserirla negli ambienti dell’alta borghesia brasiliana bianca, anche grazie al riconoscimento come sport nazionale che ricevette dal presidente Getúlio Vargas. Infatti, nel 1937, a Mestre Bimba venne concessa la licenza di insegnare ufficialmente la capoeira nella sua Academia.
A questo punto, la capoeira, ottenuto il riconoscimento che meritava, passò ad essere alla portata di qualsiasi cittadino brasiliano.
Mestre Pastinha (1889-1981) lavorò su un altro fronte, quello del riconoscimento culturale e filosofico della capoeira.
Egli è considerato come un eroe nazionale, guardiano delle tradizioni. Insegnò per moltissimi anni ma divenne famoso ad un’età avanzata e solo nella seconda metà degli anni ’40 aprì a Salvador il Centro Esportivo de Capoeira Angola, la prima scuola di Capoeira Angola registrata nei registri civili. La sua fama e la sua importanza storica è legata anche alla sua partecipazione al Primo Festival Internazionale delle Arti Negre tenutosi a Dakar (Senegal) nel 1966. Mestre Pastinha, con una piccola delegazione di capoeiristi, fu invitato come rappresentante culturale di Bahia.
Anche Mestre Pastinha creò una didattica di insegnamento e contribuì enormemente nel togliere alla capoeira il suo aspetto più puramente aggressivo e violento; attraverso i suoi insegnamenti riuscì a dare dignità ai praticanti e a fare in modo che non fossero più considerati alla stregua di ex schiavi, delinquenti o desordeiros, ma uomini degni come tutti gli altri. Impose l’uso delle scarpe e di un abbigliamento pulito e ordinato.
Questi due grandi maestri sono considerati i capostipiti dei due stili di capoeira oggi mondialmente riconosciuti come Capoeira Angola e Capoeira Regional. Con il loro lavoro e la loro passione hanno dato dignità alla capoeira e ai capoeiristi.
Entrambi hanno generato una discendenza, la linhagem.
La Escola de Capoeira Angola “Cortiço do Abelha” segue la linhagem di Mestre João Pequeno, uno dei più antichi discepoli di Mestre Pastinha.